Hai mai considerato l’impatto di un solido personal branding su LinkedIn? Questa piattaforma professionale, nata nel 2003 con l’obiettivo di facilitare le connessioni e costruire relazioni tra professionisti nel mondo degli affari, offre un’opportunità unica per emergere e distinguersi. Essendo un ambiente professionale, è naturale chiedersi – “come farsi notare su LinkedIn?”
A tal proposito, molti citano una frase di Oscar Wilde che ben spiegherebbe non solo il significato di LinkedIn, ma anche perché è considerato uno strumento eccellente per il personal branding: “Non c’è mai una seconda occasione per fare una buona impressione.”
Questa affermazione è utilizzata per sottolineare le opportunità che perde chi sottovaluta l’importanza della sua prima buona impressione in quanto rappresentata dalla presenza online.
A tal proposito mi piace evidenziare come proprio Linkedin sia in grado di confutare la tesi espressa nella frase di Oscar Wilde.
Su Linkedin, nel momento stesso in cui effettui una modifica al tuo profilo, viene immediatamente indicizzata nel social dando sempre la possibilità di fare una nuova buona prima impressione in tempo reale.
Sommario
Il personal branding su Linkedin per creare la tua identità digitale professionale
Pensa a LinkedIn come se fosse la tua vetrina personale, e la tua presentazione su questa piattaforma è fondamentale per catturare l’attenzione e costruire il tuo personal branding.
Se non hai mai pensato ad utilizzare Linkedin per il tuo personal branding, è giunta l’ora di farlo.
Ma cosa si intende concretamente per “personal branding“?
Perché è importante investire in questa strategia?
E come utilizzare al meglio LinkedIn per la creazione di un ottimo personal branding?
Iniziamo rispondendo a queste domande di base, per poi esaminare più nel dettaglio le fasi necessarie per costruire un personal branding su LinkedIn impeccabile e strategicamente forte.
Cosa si intende per personal branding
LinkedIn non è solo un social network finalizzato alla creazione di connessioni e al coinvolgimento di potenziali utenti per espandere il tuo network, ma è anche una piattaforma che, se utilizzata in modo efficace, può contribuire in modo significativo alla costruzione della tua strategia di personal branding.
Ma che cosa si intende per personal branding?
Quando si parla personal branding, si intende la costruzione di una strategia basata sulla capacità di promuovere sé stessi: le tue esperienze e competenze serviranno quindi ad introdurti ed emergere nel tuo settore.
L’obiettivo fondamentale è quello di fare in modo che il tuo pubblico di riferimento, comunemente chiamato target o buyer persona, sia in grado di riconoscere il tuo nome e le tue competenze, identificandoti come la figura di riferimento nel tuo settore.
Io sostengo che il personal branding sia il racconto migliore che puoi fare di te, senza autoreferenzialità, senza mentire o fingere.
Raccontare al meglio chi sei, le tue competenze, la tua professionalità, rimanendo coerente e avendo costanza nel farlo è il modo migliore per fare personal branding.
Prima di entrare nel dettaglio su come sviluppare una strategia di personal branding su LinkedIn, è importante approfondire ulteriormente questa tematica per comprendere appieno l’importanza e il significato che sta dietro a questa strategia rispondendo alla domanda “perché fare personal branding?”
Come si costruisce un efficace personal branding su LinkedIn: le quattro fasi
Perché è importante fare personal branding su LinkedIn?
La risposta è semplice: per essere individuati, riconosciuti come esperti nel nostro campo e, soprattutto, per rimanere nella mente delle persone. Quando parliamo di personal branding su LinkedIn, ci riferiamo spesso alla pratica “dell’autopromozione”, che implica la scoperta e la messa in evidenza dei nostri punti di forza per emergere come professionisti autorevoli nel nostro settore.
I rischi del personal branding su Linkedin
Attenzione ad una criticità.
C’è una notevole differenza tra autopromuoversi e autoreferenzialità.
Questa è una delle maggiori difficoltà in chi avvia una strategia di personal branding su Linkedin.
Il rischio, e spesso la tendenza, è quella di fare personal branding elencando i propri meriti auto lodandosi.
Questo non è personal branding.
Come sostiene Jeff Bezos
Il tuo personal brand è quello che la gente dice di te quando non sei nella stanza
Il vero personal branding è quello che induce gli altri a citarti, ad individuarti come esperto del settore e non è sufficiente che sia tu a definirti come tale.
Quali sono le quattro fasi per costruire il personal branding ottimale su Linkedin?
- Ottimizzazione del profilo Linkedin personale: il punto di partenza essenziale. Il tuo profilo personale è la tua carta d’identità digitale, quindi deve essere accuratamente curato. Assicurati di rispondere a domande come
- a chi ti rivolgi,
- chi desideri attirare e
- quali problemi sei in grado di risolvere.
- Condivisione di contenuti di valore: non limitarti a un profilo ben costruito. Dimostra costantemente le tue competenze condividendo post, articoli e newsletter interessanti per il tuo pubblico di riferimento. Assicurati che i tuoi contenuti siano originali e di alta qualità, in grado di suscitare interesse, risolvere problemi e informare.
- Costruire relazioni professionali: su Linkedin non basta collegarsi con gli altri, è fondamentale che tu impari a creare relazioni autentiche con il tuo network. Perché ciò si verifichi
- punta alla spontaneità,
- dimostra un interesse autentico per le persone quando accettano il collegamento,
- utilizza i messaggi privati su Linkedin per condividere informazioni utili al tuo interlocutore senza necessariamente pensare ad un tuo vantaggio
- solo così le persone si ricorderanno di te.
- Essere attivo interagendo con contenuti di altri
Se pubblicare contenuti di valore è fondamentale per il tuo personal branding, altrettanto importante è partecipare attivamente alla comunità di LinkedIn.
Interagisci con il tuo network tramite commenti, consiglia (sono i “mi piace” di Linkedin) e diffusioni di contenuti (sono i “condividi” di Linkedin) che consolidino la tua presenza online.
Vediamo quindi nello specifico le quattro fasi e, in particolare, quali sono le attività di personali branding da realizzare su LinkedIn e come utilizzare al meglio LinkedIn per questa strategia.
Ottimizzazione del profilo LinkedIn: come inserire informazioni su LinkedIn
Per ottenere successo, è fondamentale iniziare con il piede giusto e allacciare bene le scarpe, proprio come uno sportivo si prepara per una gara. Questo concetto si applica anche al tuo profilo personale su LinkedIn.
Non puoi costruire un efficace personal branding su LinkedIn senza prima ottimizzare attentamente il tuo profilo.
Ricorda che il tuo profilo è il tuo biglietto da visita digitale, e ogni dettaglio deve essere curato per rispondere alle esigenze delle tue buyer personas.
Per aiutarti in questo processo, considera e rispondi a queste domande:
- A chi desidero rivolgermi?
- Chi vorrei che mi contattasse?
- Quali sono i problemi che posso risolvere?
- Cosa stanno cercando?
- Quali sono i loro interessi e hobby?
sono alcune delle domande che dovrai porti prima di avviare la tua attività di personal branding su Linkedin ed è corretto che ti ponga queste domande già in fase di compilazione del tuo profilo Linkedin.
Molti si focalizzano sul considerare gli interessi delle persone solo ed esclusivamente in relazione ai post, articoli e newsletter che pubblicano su Linkedin, tralasciando che anche il profilo è un contenuto destinato alla lettura da parte della buyer persona.
Come e quali informazioni inserire su LinkedIn?
Vediamo ora, passo dopo passo, come completare il tuo profilo in modo strategico per costruire una solida base per la tua strategia di personal branding.
Assicurati di inserire i seguenti elementi:
-
- Una foto del profilo in primo piano (preferibilmente con uno sfondo monocolore).
- Un sommario / head line SEO friendly in modo che chi cerca un professionista con le tue competenze possa trovarti facilmente, che contenga parole chiave con cui potrebbero cercare chi svolge il tuo lavoro
- Una sezione Informazioni / riepilogo di 2600 caratteri, orientata all’ottimizzazione per i motori di ricerca e con un layout semplice ed intuitivo. Non utilizzare termini autoreferenziali, non sono molto graditi. Sfrutta questo spazio per raccontare chi sei e perché sei la persona giusta nel tuo settore.
- I Servizi che offri.
- Le tue esperienze lavorative più recenti (almeno le ultime tre).
- I corsi di studio o formazione che hai seguito e che sono rilevanti per dare forza al tuo personal branding.
- Le competenze chiave acquisite negli anni, è possibile indicarne sino a 100 (sino al 2023 il numero massimo era di 50).
- Eventuali certificazioni e riconoscimenti che hai ottenuto.
- Progetti a cui hai partecipato e che dimostrano le tue competenze.
- Contenuti multimediali pertinenti da inserire in ognuna delle sezioni del profilo (foto, video, link ad articoli scritti da te o che parlano di te)
- e non dimenticare di chiedere Referenze e Recensioni ai servizi offerti.
È fondamentale mantenere il tuo profilo costantemente aggiornato per trasmettere professionalità, capacità, fiducia e competenza.
Per darti un riferimento, ti lascio qui sotto il mio profilo LinkedIn come esempio.
Inoltre, ricorda che la tua foto del profilo dovrebbe essere chiara, semplice e facilmente riconoscibile, così come la copertina, che dovrebbe comunicare chiaramente la tua area di competenza.
Quali sono le altre attività di personali branding da realizzare su LinkedIn?
Creazione e condivisione di contenuti di valore in target
Nel percorso di costruzione del personal branding su LinkedIn, è necessario impegnarsi ed attivarsi.
Commetti un grave errore se pensi che un ottimo profilo sia sufficiente a costruire il tuo personal / professional branding.
Un ottimo profilo è solo la prima fase della costruzione del tuo personal branding Linkedin.
Ti dico di più.
Sapere creare il tuo personal branding è in sé una competenza, è necessario che tu lo sappia fare e dovrai imparare a farlo nel modo migliore.
Solo dopo la creazione del profilo, attraverso la pubblicazione di contenuti di valori, entra in gioco e si confermano le tue competenze e si consolida il tuo posizionamento.
Dunque, pubblica post, articoli, newsletter, insomma attivati!
Cosa scrivere su Linkedin per valorizzare il tuo personal branding
Attenzione!
Per farti conoscere ed apprezzare dal tuo pubblico devi essere credibile – non copiare mai dagli altri.
I tuoi contenuti devono essere originali ed essere costruiti in base al tuo pubblico di riferimento.
Scegli argomenti e contenuti adeguati.
Ricorda che i tuoi potenziali prospect o collaboratori leggeranno attentamente ciò che pubblichi, quindi è essenziale offrire valore. Rispondendo alla domanda “Cosa posso scrivere?”, ti consiglio di concentrarti su contenuti in grado di:
- suscitare interesse e curiosità,
- risolvere problemi, offrire soluzioni pratiche e fornire assistenza,
- informare e formare il tuo pubblico, contribuendo a espandere le conoscenze delle persone nel tuo network Linkedin.
In sostanza, il tuo obiettivo deve essere quello di diventare una risorsa preziosa per chi segue il tuo profilo LinkedIn, posizionandoti come esperto nel tuo campo e costruendo relazioni di fiducia basate sulla qualità dei tuoi contenuti.
Costruisci relazioni professionali e amplifica il tuo network
Altrettanto fondamentale è espandere la tua rete di contatti. Puoi farlo attraverso una strategia di outbound marketing, invitando attivamente persone in linea con il tuo target a unirsi al tuo network. Tuttavia, non è sufficiente aumentare il numero di connessioni; come ti ho spiegato precedentemente sarà fondamentale creare relazioni autentiche e non semplicemente aumentare il numero dei collegamenti.
Solo relazionandoti con la tua rete, interagendo con messaggi in privato di reale interesse verso le persone con cui ti colleghi, riuscirai davvero ad avere una rete di contatti performante e utile al tuo personal branding.
Interagisci con i post della tua rete su Linkedin
L’ultimo step utile al tuo personal branding è davvero cruciale.
Interagire con i post altrui fa si che ti notino altre persone, che leggano il tuo punto di vista quando commenti o diffondi un post con la tua opinione.
Questo significa essere davvero attivi e partecipare alla comunità di LinkedIn attraverso commenti, like e condividendo contenuti rilevanti per il tuo settore.
Questa attività di interazione viene definita su Linkedin “Comment Marketing” e ti permette di ampliare il numero di persone che entrano in contatto con te attraverso le opinioni che esprimi nei commenti ai contenuti di altri e che contribuisci a diffondere anche con un semplice “consiglia”.
Ti ricordo a tal proposito che l’Algoritmo di Linkedin consente di mostrare i contenuti pubblicati da un profilo solo ai follower e alla rete di collegamenti di primo grado MA se i follower / collegamenti interagiscono, mostrano a loro volta i contenuti alla loro rete di primo grado e follower contribuendo a far conoscere tra loro nuove persone attraverso le interazioni ai contenuti.
Cosa conta davvero per fare personal branding su Linkedin: l’autenticità
Per il tuo personal branding su Linkedin è fondamentale tutto ciò che ti ho spiegato sino ad ora ma non è ancora sufficiente.
Le persone su Linkedin si fidano e apprezzano molte caratteristiche che insieme renderanno autentica la tua persona e come tale riconoscibile tra tutti gli altri che svolgono attività simili o persino identiche. L’autenticità sarà la chiave del tuo personal branding su Linkedin, ricordalo sempre.
Essere autentici nel tuo personal branding su Linkedin richiede coerenza, tono di voce e costanza.
Coerenza rispetto a chi sei nella vita reale, tono di voce riconoscibile e costanza nelle attività su Linkedin ti premieranno, contribuendo a renderti riconoscibile e ad affermarti come thought leader ed essere un punto di riferimento su Linkedin nel tuo settore.
La coerenza nel Personal branding su Linkedin
Essere coerente su Linkedin rispetto ai tuoi valori e rispetto a chi sei è fondamentale.
Il personal branding non è mail il racconto di chi vorresti essere agli occhi degli altri, non devi creare un personaggio ma raccontare al meglio la tua persona come professionista.
Essere coerente su Linkedin vuol dire trattare nei tuoi contenuti i medesimi temi trattati nel tuo profilo, quegli argomenti, competenze ed esperienze di lavoro devono essere al centro della tua comunicazione.
La Coerenza tra profilo e contenuti nel Personal Branding Linkedin
Se utilizzi Linkedin per il tuo personal branding dovrai avere sempre in mente gli obiettivi che desideri raggiungere con la tua presenza sul social: le persone si sono unite al tuo network collegandosi in primo grado oppure seguendoti in relazione al tuo profilo o ai tuoi contenuti.
Affinché il tuo network continui a seguirti e apprezzarti dovrai mantenere coerenza con quando hai scritto nel tuo profilo al momento del collegamento e con quanto hanno letto nei tuoi post.
Questo non significa che non potrai mai cambiare lavoro o trattare temi di altri settori se dovessi dedicarti a nuove opportunità lavorative, ma che non potrai usare Linkedin come se fosse Facebook (per intenderci), se scriverai un po’ di tutto, su ogni tema, è probabile che le persone smetteranno di seguirti.
Personal branding Linkedin e cambio di settore / lavoro
Ricorda che, se cambierai settore e professione, dovrai ricreare la tua rete in base al tuo nuovo settore.
In questo caso, quanto hai costruito su Linkedin per il tuo personal branding andrà perso?
No, assolutamente.
Non sarà necessario togliere il collegamento a chi è nella tua rete, ma alcune persone, vedendo che ti occupi di tutt’altro, potresti perderle spontaneamente. Altre le acquisirai man mano.
Cosa non perderai mai è il tuo personal branding.
Il Tono di voce su Linkedin
Trova il tuo tono di voce su Linkedin, chi già ti conosce ti riconoscerà sul social in base al modo in cui ti esprimi.
La riconoscibilità del tuo tono di voce si compone di elementi differenti, dovrai infatti valutare
- il “come scrivi” (utilizzo di tempi, avverbi, punteggiatura, icone)
- il “modo in cui ti esprimi” (un tono più ironico o provocatorio o pacato rendono diversa la comunicazione di un medesimo tema) e
- le “grafiche”, se ad esempio utilizzi la tua immagine con foto ufficiali, oppure preferisci utilizzare nella tua comunicazione i selfie, i fumetti, immagini senza la tua foto, meme, immagini create con l’intelligenza artificiale, e se hai una determinata palette.
Ricorda che la Visual Identity è una componente fondamentale del tuo personal branding anche su Linkedin.
La costanza su Linkedin
Il tuo personal branding richiede costanza.
Non otterrai molto, pur seguendo ogni step descritto in questo lungo articolo, se non sarai determinato a ripetere ogni azione con costanza giorno dopo giorno.
Più tempo dedicherai alla tua comunicazione su Linkedin, maggiore sarà la tua riconoscibilità.
Chi ti conosce di persona ti riconoscerà anche online, chi non ti conosce ancora imparerà a conoscerti giorno dopo giorno.
Solo così costruirai un tuo brand personale forte e riuscirai ad affermarti come leader o ancora meglio rimanere top of mind.
Come utilizzare al meglio LinkedIn per il personal branding?
A questo punto, è possibile affermare che LinkedIn rappresenta lo strumento d’eccellenza per il Personal Branding nel contesto B2B.
Il personal branding su LinkedIn riveste un ruolo cruciale nel mondo professionale online.
Seguendo i diversi step che ti ho illustrato dovrai impegnarti nella
- ottimizzazione del profilo personale,
- condivisione di contenuti di valore,
- costruzione di relazioni professionali autentiche e
- interazione con i contenuti della tua rete,
solo così potrai sviluppare un personal branding solido per distinguerti rispetto a tutti gli altri del tuo settore presenti su Linkedin
I 3 errori più ricorrenti e da evitare per il tuo personal branding su Linkedin
Non attivarsi rapidamente su Linkedin, avere una presenza sul social a singhiozzo e imitare/copiare altri del medesimo settore rappresentano errori comuni a molti e potenzialmente lesivi del tuo personal branding.
Attendere nell’attivarsi su Linkedin perché non ti senti ancora capace di fare tutto
Chi inizia a studiare come fare personal branding su Linkedin spesso commette un errore grave.
Attende di saper fare tutto bene prima di attivarsi.
La verità è che imparerai più sul campo, mettendo in pratica quando appreso, che studiando solo la teoria.
Anziché imparare in ogni modo “come fare a” ti consiglio di “fare”.
Il tuo personal branding sarà meglio FATTO che PERFETTO.
Mentre attendi una perfezione che non esiste, qualcuno nel tuo settore si sta attivando per il proprio personal branding su Linkedin portandoti via visibilità e opportunità.
Non avere costanza nelle attività su Linkedin
Attivarti per il tuo brand personale in modo rapido e concreto è ciò che spero tu faccia al più presto.
Non commettere l’errore di mollare subito, smettendo di pubblicare o di interagire o di ampliare la tua rete solo perché non arrivano subito i risultati che speri.
Il personal branding su Linkedin ha bisogno di tempo.
Avviare la tua presenza su Linkedin, interromperla, riprenderla e interromperla nuovamente con mille scuse, è controproducente.
Copiare cosa fanno altri su Linkedin solo perché hanno più successo di te
La tentazione è forte.
Hai visto qualcuno nel tuo settore che utilizza un particolare formato nei post, una grafica originale, un video con effetti speciali, delle infografiche efficaci e immediatamente pensi a come adattare i tuoi contenuti alla stessa modalità vincente.
Ricorda che le persone su Linkedin apprezzano molto di più i contenuti originali, ne restano positivamente colpite e sarai per loro memorabile proprio grazie ai tuoi contenuti mai visti prima su altri profili.
Ti consiglio di investire il tuo tempo nel pensare ad una tua content strategy originale piuttosto che pensare a riadattare a te i contenuti altrui.
A chi è consigliato il personal branding su Linkedin
Se mi chiedi chi dovrebbe puntare ad una strategia strutturata e intensiva di personal branding su Linkedin, ti rispondo che il personal branding è una competenza che ognuno deve assumere nel mondo sempre più digitalizzato di oggi.
Che tu sia un manager, un professionista, un freelance digitale, un commerciale, il fondatore di una PMI, il CEO di una multinazionale, un marketing manager, un HR, qualsiasi ruolo o mansione ricopri in azienda o se hai una tua attività autonoma, ti consiglio di non trascurare mail il tuo brand personale.
Ricorda che la tua presenza su LinkedIn costituisce la tua prima impressione digitale, pertanto assicurati di renderla memorabile e di valore.
Se sino ad oggi non hai avuto una identità digitale forte, sai che puoi iniziare a lavorare da subito al tuo personal branding e Linkedin ti donerà subito i primi vantaggi in termini di visibilità.
Emergere su LinkedIn attraverso la creazione di un personal branding forte richiede una strategia ben strutturata e la dimostrazione continua di competenza e professionalità.
Scrivi contenuti, pubblica post, commenta e interagisci con il tuo pubblico per realizzare un personal branding efficace.
Il tuo personal branding è una bella sfida, richiede tempo e studio.
Se desideri ulteriori strumenti e hai compreso che il mio supporto può fare la differenza per il tuo brand professionale, contattami per la formazione individuale personalizzata oppure formati in autonomia con i videocorsi registrati del progetto di formazione Linkedin online.